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Thinking Day 2019 – Una giornata alle Cascine

Circa 500. Questo il numero di ragazzi e adulti che domenica 24 Febbraio si sono riuniti al parco delle Cascine per festeggiare una classica ricorrenza: il Thinking Day.

 

Questa ricorrenza nasce nel 1926, quando si è sentita la necessità di individuare una data che a livello mondiale evidenziasse l’impatto dello Guidismo nel mondo (movimento parallelo allo scoutismo incentrato sulla controparte femminile).

Da allora, il 22 Febbraio di ogni anno, in occasione anche del compleanno di Robert Baden-Powell e di Olave Baden-Powell, tutti gli scout del mondo si riuniscono e festeggiano tutti insieme.

Nel 1932 una scout belga suggerì di donare un contributo volontario per aiutare lo scautismo nei Paesi in via di sviluppo, come gesto di solidarietà, e la stessa Olave Baden-Powell sostenne l’idea, chiedendo alle Guide di tutto il Mondo di donare anche solo un “penny”.

Dal 1999 questo giorno è definito World Thinking Day.

 

Così hanno fatto anche i nostri lupetti, i nostri esploratori, i nostri rover e tutti i nostri adulti della Sezione di Firenze, che quest’anno si sono trovati per affrontare il tema della Pace, analizzando questa condizione non solo in una situazione di non-guerra ma di una nella quale vi è assenza di conflitti e ingiustizie.

 

La branca L (lupetti) ha svolto la propria attività al Piazzale del Re, all’interno del Parco delle Cascine scoprendo personaggi storici molto importanti tutt’oggi; quali Sylvia Rivera difenditrice dei diritti umani degli omosessuali e dei transessuali, Rosa Parks, attivista statunitense figura simbolo del movimento per i diritti civili e per concludere Mala Yousafzai vincitrice del premio Nobel per la pace.

Concludendo la giornata tutti i nostri lupetti insieme a altre associazioni tra le quali i fratelli scout Agesci del Firenze 2, hanno partecipato al “Carnevale per la Pace” organizzato dal Quartiere 4.

 

Anche la branca E (esploratori), ha sostenuto le proprie attività nel Parco delle Cascine, trattando anche loro il tema della pace, immedesimandosi in persone con discriminazioni di carattere fisico. Nel pomeriggio i ragazzi hanno svolto un’attività dove hanno avuto la possibilità di incontrare personaggi storici di rilievo (Emily Pankhurst, Gino Strada) i quali sono riusciti a dire #no ad una discriminazione fatta nei loro confronti (ad esempio: razziale, sessuale, di genere etc…).

 

Per concludere la branca R (rover) ha trattato argomenti di attualità quali, l’immigrazione, il decreto sicurezza e disobbedienza civile; non è finita qui! I rover della sezione hanno avuto l’opportunità di incontrare un rappresentante dell’associazione Nosotras, trattando di argomenti molto forti come la mutilazione genitale femminile.

 

Non solo la tematica è stata affrontata nelle attività dei nostri ragazzi, ma è stata accolta anche per la raccolta del Penny: i ricavati infatti quest’anno verranno devoluti all’associazione ONLUS “Nosotras”.

L’ONLUS ha lo scopo di proteggere le decine di migliaia di donne che vivono in condizioni di violenza psicologica, fisica, economica, ogni giorno.

 

Da dieci anni l’associazione Nosotras Onlus collabora con l’associazione Coniprat in Niger per il contrasto alle mutilazioni genitali femminili (MGF).

 

L’associazione, partner di numerosi interventi di cooperazione, ha attivato progetti per la stipula di microcrediti finalizzati alla conversione lavorativa delle donne che fino a quel momento avevano praticato le mutilazioni alle bambine (exiceuses). Insieme, Nosotras Onlus e Coniprat, hanno elaborato un progetto di sostegno di questa possibilità dal nome ExEx (Ex- Exciseuses) che consente così di portare avanti il microcredito, il monitoraggio degli impegni di abbandono della pratica presi e attività di sensibilizzazione sulla salute delle donne e delle bambine.

Il Niger è uno dei paesi più poveri del mondo dove la Risoluzione ONU di condanna delle pratiche nefaste contro i bambini e le bambine può trovare applicazione solo con un forte impegno di miglioramento degli indicatori socio-economici.

 

Sul sito dell’associazione è possibile avere tutte le informazioni per sostenere ExEx e contribuire così a mantenere gli importanti risultati raggiunti in questi anni.

 

Nosotras è inoltre attiva per campagne di sensibilizzazione verso la diaspora dai paesi target MGF con attività su tutto il territorio nazionale da oltre dieci anni.

 

Cosa è ExEx: Una campagna di raccolta fondi per il sostegno a distanza di progetti per la creazione di nuovo reddito.

 

ExEx: Come ex mutilatrici, come Nadin. Per cambiare ci vuole coraggio, ma si può se c’è spazio per la sensibilizzazione, la formazione e il sostegno all’empowerment. Nosotras è stata in Niger dove abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti: vogliamo fare di più.

 

Adotta una ExEx: Sostieni la campagna per aiutare le donne che hanno deciso di cambiare mestiere e seguire così un percorso di ricerca di attività alternative, per dare nuovo reddito alle loro famiglie e alle loro comunità di appartenenza