veglia di ieri
Come preannunciato ieri sera abbiamo partecipato alla veglia per tutte le vittime dell’omofobia, questo il nostro intervento:
“Oggi ho imparato cosa sono i gay”
“Oggi ho imparato che l’amore va dove vuole”
“Oggi ho imparato che gay e lesbiche non vanno presi in giro”
“Oggi ho capito che anche due uomini si possono sposare”
“Oggi torno a casa con un peso in meno”
Queste sono alcune delle frasi scritte dai 150 lupetti della sezione di Firenze del CNGEI il 4 maggio del 2014 dopo aver partecipato ad una giornata di giochi incentrata sull’amore arcobaleno, giornata iniziata con il fallimento della storia di amore fra Biancaneve ed il Principe Azzurro e conclusasi con un regale matrimonio fra prìncipi.
Parlare ai bambini di amore omosessuale è stato molto più facile del previsto; dopo un iniziale momento di stupore generale i lupetti si sono divertiti a giocare ad abbattere i tabù e a scoprire il significato di amarsi e volersi bene, arrivando alla conclusione che l’amore è sempre una cosa positiva e bella da vivere.
Questa esperienza per noi scout laici del CNGEI ha segnato l’inizio di un percorso che abbiamo portato avanti per tutto l’anno e che si concluderà a giugno con un incontro pubblico che vedrà come protagonista la proiezione del film documentario “Lei disse sì”.
(Dalla CI del CNGEI)
Il CNGEI considera i diritti della persona un elemento irrinunciabile nell’educazione dei giovani e un insieme di opportunità e garanzie che permettono di esprimere se stessi e di agire attivamente all’interno di una società democratica.
Nell’ottica del miglioramento della qualità sociale il CNGEI si pone come soggetto attivo sensibilizzando i suoi soci giovani e adulti nella difesa dei diritti negati e nel superamento di situazioni a rischio.
Queste sono le nostre scelte associative, questa la nostra identità!
Aver organizzato le nostre attività nel rispetto di tali princìpi significa concretizzare queste scelte e confermare ogni anno la nostra adesione a questa veglia che per noi scout laici rappresenta non solo un’occasione di crescita per i nostri ragazzi ma anche il rinnovamento del nostro impegno quotidiano nell’affrontare tutte le tematiche legate al rispetto e all’accoglienza.